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Dalla valle alla Majella

Un territorio cerniera tra valle e montagne

Il territorio di Pacentro si sviluppa su 71,85 Km2 distendendosi dal fondo della valle (420 metri) fino al Monte Amarro (2 795 metri), punto culminante del massiccio della Majella.

Il paese è posizionato a 690 metri di altitudine, su una sporgenza rocciosa che si avvicina alla valle. Localizzato a 6 Km di Sulmona, è raggiungibile da due strade sinuose e costituisce una delle due porte di entrata al PNM dalla valle. È servito dalla rete di trasporto urbano locale che fornisce 4 corse quotidiane verso Sulmona. Tuttavia, la mobilità resta fortemente legata all’uso dell’automobile, generando dei problemi di parcheggio in paese.

Tre grandi luoghi paesaggistici costituiscono Pacentro:

  • lo spazio agricolo forma un zoccolo sotto al paese: questo spazio, composto da campi e da terrazzi di coltura, è sfruttato per la coltura di olivi, di vini (Montepulciano d’Abruzzo) ed orticoltura. Le terre beneficiano di un orientamento ideale Sud-Ovest e sono irrigate da numerose sorgenti d’acqua.
  • il paese forma un’entità urbana compatta ed omogenea di cui il profilo è segnato verticalmente dalle torri del castello e del campanile della chiesa. - lo spazio montanaro è formato principalmente dai massicci del Morrone e della Majella. Gli allevatori fanno pascolare le proprie greggi (caprini ed ovini) sulle alte pianure e produconno carne e formaggi.

L’appartenenza al territorio del PNM e anche l’esistenza d’un piano paesaggio (documento operativo regionale) permette di proteggere integralmente lo spazio montanaro di ogni costruzione. Tuttavia, lo spazio agricolo che non beneficia di queste protezioni, è sempre più vittima dell’urbanizzazione diffusa a causa dell’abbandono progressivo delle attività agricole. Per preservare al tempo stesso l’omogeneità del paesaggio costruito nel paese, ma anche le terre che hanno un valore agronomico, è necessario integrare questa problematica in una riflessione complessiva su questo territorio.

Una cava di estrazione di rocce calcaree, caratteristiche dei massicci locali, è presente nello spazio agricolo. Se la cava è visibile dalla valle, la sua posizione ad un livello inferiore rispetto al paese non la rende visibile da questo luogo. Il suo sfruttamento è permesso grazie ad una strada di campagna, cosa che non crea nessun disturbo sonoro al paese. In una logica turistica ci può essere stata l’intenzione di aprire il luogo alla visita per sfruttarla in senso pedagogico.

Pacentro accoglie già parecchie installazioni a vocazione turistica: - il «Passo San Leonardo» è un piccolo insediamento sciistico, composta di alcune risalite meccaniche e di un albergo-ristorante. Si tratta anche di un punto di partenza per le passeggiate. - delle camere di ospiti ripartiti in seno al paese. - una decina di alloggi e di ristoranti praticano l’agriturismo.

La presenza di numerose sorgenti d’acqua ha permesso al comune di attrezzarsi di una centrale idroelettrica, rendendo così la produzione elettrica autonoma e pulita (raccordo di sicurezza alla rete ENEL).

Lo spazio agricolo
olivicoltura
viticoltura
orticoltura

Lo spazio urbano
luogo di vita sociale
patrimonio architettonico
identità comunale

Lo spazio montanaro
risorse naturale
allevimento
turismo
Lo spazio agricolo espace_agricole_0.jpg

espace_montagnard_0.jpg Lo spazio montanaro
espace_urbail_0.jpg Lo spazio urbano

limites_administratives_0.jpg Confini amministrativi e elementi paesaggistici di Pacentro // Fonte CMP